I PARAMETRI COORDINATIVI E COGNITIVI DEL GIOVANE CALCIATORE.

Il primo punto da osservare nel giovane calciatore è il rapporto tra corpo-palla ovvero la manifestazione delle capacità coordinative abbinate alle capacità tecniche.

L’apprendimento nel giovane calciatore raggiunge il suo picco all’età di 13 anni, per questo è fondamentale lavorare sulla parte atletica-coordiantiva nella categoria pulcini ,in modo tale che il giovane calciatore arrivato ad un’età di 13/14 anni possa lavorare duro sulle capacità tecniche avendo già un bagaglio coordinativo alle spalle ,(ricordiamo che avendo delle carenze coordinative il gesto tecnico risulterà errato o difficile da eseguire).

Le Capacità Coordinative Funzionali nel calcio sono 9:                 le   CCF

  • Equilibrio dinamico , statico e in volo
  • Accoppiamento e coordinazione motoria
  • Anticipazione motoria
  • Differenzazione dinamica
  • Adattamento e trasformazione motoria
  • Orientamento spazio-tempo
  • Capacità di ritmo e ritmizzazione motoria
  • Capacità di reazione
  • Destrezza fine

 

  • Equilibrio dinamico , statico e in volo

Per riuscire ad avere un ottimo equilibrio durante una qualsiasi azione di gioco che può essere sia in volo che a terra , il giovane calciatore ha bisogno di ottime capacità coordinative.

L’equilibrio è una capacità che il giovane calciatore migliora grazie alla ordinazione, e questo gli permette di poter mantenere una determinata posizione. Non esiste un movimento nel quale non ci sia equilibrio.

L’equilibrio si divide in :

Dinamico ; quando il corpo è in movimento.

Statico : quando il corpo è fermo (immobile)

In volo : quando bisogna effettuare un salto.

  • accoppiamento e combinazione motoria.

E’ la capacità che permette di collegare tra loro le varie abilità motorie già acquisite. Ad esempio quando bisogna fare un tiro , c’è un accoppiamento motorio tra le gambe che effettuano un gesto tecnico-coordiantivo e le braccia che vanno in supporto per avere la giusta coordinazione.

  • Anticipazione motoria

E’ la capacità di previsione della traiettoria della palla e dei movimenti dei compagni, ovvero la visione di gioco periferica.

Quindi capire quando e da chi parte la palla , dove arriva la palla e soprattutto sapere quando si intercetterà la palla e a chi darla.

  • Differenziazione dinamica .

Il dosaggio della forza e della velocità.

  • Adattamento e trasformazione motoria.

La velocità che impiega il calciatore  a capire e reagire ad un movimento per non essere sorpreso superato o anticipato : esempio : finta e cambio di direzione , stop e anticipo , stop e ripartenza , sto e risalita ecc.

  • orientamento spazio tempo

Essa è un delle abilità più importanti nel calcio, infatti il giocatore con un buon orientamento spazio-tempo è colui che ha la giusta posizione in campo in rapporto tra palla ,avversari e compagni.

  • Capacita di ritmo o ritmizzazione motoria

E’ a capacità di dare al corpo un andamento ritmico , funzionale e  coordinato

  • Capacità di reazione

La capacità di reazione è il tempo che impiega il giovane calciatore nel ricevere un informazione di gioco , analizzarla ed effettuare il gesto tecnico necessario per l’azione di gioco .

Esempio, se il giocatore fa un movimento per smarcarsi per ricevere la palla il tempo di reazione è l’arco di tempo che impiega nel scegliere la miglior giocata.

  • Destrezza fine.

È la capicità di movimento in spazi stretti , quindi la rapidità e la velocità sia di pensiero che con il gesto tecnico ,ovviamente senza perdere la palla.

La parte tecnica più  importante nella destrezza fine è il primo controllo che determina la giocata.

 

LE CAPACITA’  COGNITIVE

Quando parliamo di calcio , ci riferiamo quasi sempre agli aspetti tecnico,tattici e atletici, infatti essi sono facilmente visibili ad occhio nudo e chiunque può valutare l’esecuzione del gesto tecnico della corsa o del posizionamento tattico, ma dietro queste 3 capacità , se ne nasconde una importantissima difficile da guardare o da monitorare ,ovvero la componente cognitiva che è una parte invisibile ma molto importante per l’esito della prestazione, essa ci permette di raccogliere tutte le informazioni necessarie e prendere una decisione maggiormente efficace.

La capacità cognitiva mirata sull’osservazione di un giovane calciatore, può essere riassunta in quattro fasi:

  • VEDERE
  • CAPIRE
  • SCEGLIERE
  • ESEGUIRE

Queste quattro fasi vanno completate con la velocità , per poter eseguire un gesto tecnico ci basta la velocità tecnico-atletica, invece se parliamo di vedere o prevedere la giocata oppure di capire il movimento del compagno o dell’avversario e di scegliere la posizione corretta da apporre in una situazione di gioco ,abbiamo bisogno di una buona velocità di pensiero.

La velocità di pensiero ovvero capire in pochi millesimi di secondo la giocata dell’avversario e quindi prendere una decisione corretta in funzione dell’azione di gioco ,supera la velocità atletica.

 

 

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