Nel calcio si dice che “tattica è decidere, tecnica è fare”.
Il calcio di oggi è basato principalmente sulla tattica , infatti vediamo che quasi il 100 % della partite sono studiate diversi giorni prima , per far si che si possa utilizzare la strategia migliore per vincerle.
Quando andate a proporre esercizi di tattica alla vostra squadra , assicuratevi che state allenando almeno una categoria di allievi, se non è cosi,quindi avete ragazzi più giovani , non preoccupatevi di fare la TATTICA, ma preoccupatevi di fare esercizi di tecnica di base , tecnica applicata e magari tattica individuale , quella ad un bambino di 12/13 anni può iniziare a servire.
Molti addetti ai lavori ,credono che quando si parli di Tattica, si intendono una serie di numeri che vanno a formare un modulo di gioco , (es: 4-4-2 ),
invece tengo a precisare che la tattica si distingue in due parti ,ovvero ; Tattica individuale e Tattica collettiva e che il modulo di gioco e differente dal sistema di gioco.( es: se il mio modulo di gioco è il 4-4-2 sulla carta, io posso variare diversi sistemi di gioco durante la partita quindi spostare il 4-4-2 ad un 4-3-3 a seconda delle mie esigenze in campo ).
TATTICA INDIVIDUALE
La tattica individuale si divide in : Fase di possesso e fase di non possesso
E’ fondamentale che prima di lavorare sulla tattica individuale, ci sia una buona presenza sulle capacità tecniche-coordinative.
I MOVIMENTI
Generalmente i movimenti nel calcio sono quattro:
- Movimento in ampiezza
- Movimento d’incontro
- Movimento fra le linee
- Movimento in profondità
1 MOVIMENTO IN AMPIEZZA, significa andare a ricevere il pallone sfruttando, appunto l’ampiezza del campo, quindi verso le fasce; ciò permette di allargare le maglie del blocco difensivo avversario.
2 MOVIMENTO D’INCONTRO , significa andare, appunto ,incontro al pallone per liberarsi dalla marcatura dell’avversario, con una corsa in avanti ma in direzione opposta alla porta avversaria.
3 MOVIMENTO FRA LE LINEE , significa andare ad attaccare il blocco difensivo avversario giocando in diagonale nelle zone del corridoio interno destro , asse centrale e corridoio interno sinistro, fra la linea della trequarti e la linea d’attacco , la vera seconda linea di campo di gioco (la trequarti) e la prima linea (l’attacco) .
4 MOVIMENTO IN PROFONDITA’ , significa andare,appunto , ad attaccare la profondità del campo per sfuggire e/o sorprendere l’avversario creando una situazione di superiorità numerica.
LO SMARCAMENTO
Molti confondono lo smarcamento con l’inserimento , l’inserimento è una azione di gioco effettuata con la palla in campo avversario in una azione personale, invece lo smarcamento è un movimento durante una azione di gioco ,effettuato per liberarsi dalla marcatura, alla ricerca di uno spazio per ricevere il passaggio dal compagno in possesso della palla.
L’inserimento produce un attacco con azione personale, lo smarcamento produce un attacco combinato.
IL MARCAMENTO
Il marcamento comincia con la presa di posizione: è la prima azione tattica che il calciatore deve compiere quando la squadra passa dalla transizione offensiva alla transizione difensiva, quindi dalla fase di possesso alla fase di non possesso palla.
In questo caso il giocatore deve cercare di rallentare il gioco della squadra avversaria e allo stesso tempo prendere posizione in campo in modo tale da proteggere la propria porta e rispettare le indicazioni date dall’allenatore , che potrebbe chiedere una difesa della porta oppure l’immediata riconquista della palla con il pressing.
Il marcamento è una azione finalizzata a togliere TEMPO-SPAZIO all’avversario per riuscire a conquistare la palla.
Il difendente deve cercare di portare l’avversario verso l’esterno del campo o verso il suo piede forte ,esso deve cercare di capire qual’e il lato meno forte dell’attaccante e cercare di far andare l’attaccante in quella direzione.
Un bravo marcatore deve essere capace di lavorare su due velocità di corsa, accelerazione e decelerazione , scaricare il peso sul tallone e lavora sull’avampiede ,prendendo una postura anteroposteriore , si muove principalmente avanti e dietro e orienta l’avversario verso il suo lato forte.
Il contrasto è l’azione più efficace per il recupero della palla .
Il contrasto è diviso in 2 tipi:
contrasto diretto :quando c’è una azione di contatto.
Contrasto indiretto : quando il marcatore usa il suo corpo per chiudere lo specchio di traiettoria della palla, quindi esso non va in contatto con il portatore di palla.
Autore : Chiappini Simone
Abilitazione: UEFA C (conseguito a Lecce , Italy)
United Soccer Coaches Diplome ( conseguito a New York , USA)